COSA FARE DOPO IL DIPLOMA
Di seguito informazioni utili e in fondo alla pagina gli ultimi aggiornamenti
UNIVERSITA’
VUOI FARE L’UNIVERSITA’ MA NON SAI ANCORA QUALE FACOLTA’ SCEGLIERE?
Guida alla scelta della facoltà con i test di orientamento:
- Test di Orientamento universitario (studenti.it)
- Orientamento alla scelta universitaria (AlmaOrièntati)
LA FACOLTA’ CHE TI INTERSSA E’ A NUMERO APERTO O A NUMERO CHIUSO?
SE E’ A NUMERO CHIUSO DEVI FARE UN TEST PER L’AMMISSIONE
- Simulazioni test ingresso (studenti.it)
- Simulazione test di ammissione (Hoepli)
LE TASSE UNIVERSITARIE: COSTI ED ESENZIONI
- Calcolo Tasse Universitarie, Borse di studio, Esonero (studentville.it)
COME SI ANALIZZA UNA FACOLTA’
- Esempio: Facoltà di Agraria della Tuscia (Viterbo)
L’UNIVERSITA’ ONLINE
Università online riconosciute dal MIUR – 2018 (studentville.it)
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE
L’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) consiste in corsi di formazione della durata tra le 800 e le 1.200 ore, in due semestri, comprensive di un tirocinio in azienda per almeno il 30% delle ore, supportati in modo coordinato da enti di formazione professionale, istituti di istruzione superiore, università e imprese.
Si rivolgono a chi è in possesso del diploma di scuola superiore o di un diploma professionale. Vi può accedere anche chi è ammesso al 5º anno del liceo, e chi non ha tale tipo di diplomi ma dimostra di possedere – attraverso un test di ingresso – i requisiti matematici e linguistici minimi.
Per ottenere il “certificato di specializzazione tecnica superiore”, corrispondente al 4º livello del quadro europeo delle qualifiche (QEQ), da parte delle regioni i corsi si concludono con delle verifiche finali sulle competenze acquisite, condotte una commissione costituita dai rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale e del mondo del lavoro.
I percorsi IFTS sono programmati dalle regioni per quanto riguarda l’offerta formativa, e gestiti da un’associazione di soggetti – istituti di istruzione secondaria superiore, enti di formazione professionale accreditati, università e imprese – e devono rispondere alle necessità formative dei settori produttivi individuati, per ogni triennio, ai sensi del D.lgs n. 281 del 28 agosto 1997. Inoltre almeno il 50% delle lezioni, deve essere tenuto da esperti del mondo del lavoro e delle professioni col supporto di docenti provenienti dal mondo della scuola, dell’università e formazione professionale.
Il titolo è spendibile in tutta Italia e a livello europeo e dà crediti formativi che possono essere riconosciuti a livello universitario, inoltre i corsi IFTS possono realizzare anche un percorso di alto apprendistato.
I percorsi, sono divisi a livello nazionale in 7 aree professionali:
- Agroalimentare
- Manifattura e artigianato
- Meccanica impianti e costruzioni
- Cultura, informazione e tecnologie informatiche
- Servizi commerciali
- Turismo e sport
- Servizi alla persona
Queste aree prevedono un totale di 20 specializzazioni, descritte in termini di standard minimi formativi e con competenze comuni in ambito relazionale e gestionale, ma possono diversificarsi a livello regionale rispetto le specificità territoriali del mercato del lavoro.
Riferimenti utili
ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE
Percorsi di Specializzazione Tecnica Post Diploma, riferiti alle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese, realizzati secondo il modello organizzativo della Fondazione di partecipazione in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo.
La risposta italiana alla domanda delle imprese, attraverso un’offerta formativa altamente qualificata, di nuove ed elevate competenze tecniche per promuovere i processi di innovazione e trasferimento tecnologico, nella logica della Smart Specialization.
Gli ITS offrono numerosi corsi relativi a sei Aree Tecnologiche per una formazione in armonia con le aspirazioni dei ragazzi e con le esigenze produttive nazionali.
Per ciascuna Area, sono individuati Ambiti specifici e Figure nazionali di riferimento atti a diversificare l’offerta formativa in modo che la stessa sia coerente con la filiera produttiva presente sul territorio.
Ad oggi sono previste 29 Figure nazionali di riferimento afferenti a 17 Ambiti cui corrispondono le così dette “macro-competenze tecniche” da possedere al termine dei percorsi, e cioè, cosa il diplomato I.T.S. “conosce” e cosa “sa fare concretamente”.
Ogni I.T.S. definisce inoltre, per ciascuna Figura nazionale di riferimento, uno specifico profilo tecnico professionale sulla base delle esigenze del territorio in cui opera: Efficienza energetica, Mobilità sostenibile, Nuove tecnologie della vita, Nuove tecnologie per il Made in Italy, Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –Turismo, Tecnologie della informazione e della comunicazione.
Le caratteristiche dei corsi ITS
Almeno il 30% della durata dei corsi è svolto in azienda stabilendo subito un legame molto forte con il mondo produttivo attraverso stage anche all’estero.
Il corpo docente proviene per almeno il 50% dal mondo del lavoro. I corsi si articolano di norma in quattro semestri (1800/2000 ore) e possono arrivare fino a sei semestri.
Al termine del corso si consegue il “Diploma di Tecnico Superiore” con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche. Per favorire la circolazione in ambito nazionale ed europeo, il titolo è corredato dall’EUROPASS diploma supplement. I diplomi sono rilasciati dall’istituzione scolastica ente di riferimento dell’ITS sulla base di un modello nazionale, a seguito di verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti che hanno frequentato almeno l’80% della durata complessiva del corso.
Riferimenti utili
ISTRUZIONE SUPERIORE NON UNIVERSITARIA
- Sistema dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM): http://www.afam.miur.it/
- Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC)
- Scuole Superiori per Mediatori Linguistici (SSML)
- Scuole di Archivistica, Paleografia e Diplomatica
- Istituzioni per la conservazione e il restauro dei beni culturali
Istituzioni analoghe in altre città italiane sono:
- Opificio delle Pietre Dure (OPD) di Firenze;
- Scuola di Restauro del Mosaico di Ravenna (dal 2004 è sede distaccata della Scuola di Alta Formazione dell’OPD di Firenze);
- Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale di Venaria Reale (Torino): è una Fondazione convenzionata con il Centro Conservazione e Restauro e l’Università degli Studi di Torino;
- Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali di Villa Manin di Passariano(Udine);
- Istituto per L’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli di Firenze;
- Fondazione per la Conservazione e Restauro dei Beni Librari di Spoleto (Perugia): rilascia diplomi di Tecnico del restauro dei beni culturali;
- Scuola di Restauro – Cr.Forma di Cremona: rilascia diplomi di Tecnico del restauro di beni culturali di IV, V, VI Livello Europeo – EQF
Riferimenti: informagiovani
UN MESTIERE «IN DIVISA»
- Entrare nelle forze armate (informagiovaniroma.it)
- Concorsi militari (concorsimilitari.it)
- Concorsi della Polizia di Stato
- Concorsi Guardia di Finanza
- Concorsi Poliziotto penitenziario (nuoviconcorsi.it)
ESTERO
- Erasmus +
- Orientamento Istruzione all’estero (istruzione.it)
- Formazione all’estero (cliclavoro.gov.it)
IL LAVORO
- La formazione nel settore Agricolo
- Le opportunità del settore agricolo
- Green Jobs
- L’impresa agricola
- Il lavoro stagionale in agricoltura
PER CHI GIA’ SI SENTE IMPRENDITORE
- Terrevive
Dal Ministero delle politiche agricole le aste che mettono in vendita e in locazione terreni agricoli pubblici con prelazione per gli under 40 - La Banca delle Terre Agricole
Dal 5 dicembre 2017 apre lo sportello telematico per la vendita dei terreni pubblici per uso agricoli con misure pensate soprattutto per i giovani
IL VOLONTARIATO
Servizio Civile-MIPAAF: bandi agricoltura sociale 2018 (candidature dal 22/12//2017 al 5/02/2018)
Pubblicati due bandi per la selezione di 1.830 volontari da impiegare nell’ambito delle finalità istituzionali individuate dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali
NEET cioè non studio, non lavoro…niente!
- Regione Lazio: programma Garanzia Giovani (orientamento, formazione e inserimento al lavoro)